mercoledì 2 novembre 2011

Alice Dark (di Bartoli e Domestici).... ti prende!!

ALICE DARK è la protagonista di un romanzo che parla di un’adolescente che deve compiere diciotto anni. Irrequieta, inquieta, dark, triste...
Quando precipita nella realtà della rete, si trasforma e capisce che la sua vera natura è forse quella di aiutare gli altri personaggi a raggiungere una micro felicità. Quello che indago in queste storie sono le possibilità che abbiamo di accontentarci di piccoli passi e soddisfazioni, sia se sia un personaggio vero che di fantasia. Pertanto aprirà una specie di studio di investigazione dove non si tratterà per forza di risolvere il caso di una morte ma aiutare qualcuno a raggiungere un obiettivo.L’accompagna ANEIS, che praticamente è il suo mentore, colui che l’ha portata dall’altra parte dello specchio. Ci sarà un rapporto di tensione erotica che però non sarà del tipo commedia sentimentale (MM e Diana) ma rispecchierà molto gli attuali rapporti di coppia, tanto da poter avere una scivolata sentimentale in un numero per poi negarla il successivo o trovarsi ad avere a che fare, entrambi, con un partner diverso. Cerco di replicare i modelli sentimentali contemporanei, scherzandoci un po’ sul cane CARLINO, che non serve a niente: appare quando l’autore se ne ricorda. E’ un po’ la parodia delle spalle dei vari protagonisti che a volte sono un po’ incollati, un pretesto per mettere un personaggio in più. Avrà quindi questa funzione e verrà usato a mia discrezione.Gli antagonisti cambieranno di volta in volta. Immagina tutti coloro che provano a sabotare un sito, a entrare in un server protetto, falsificare email, che mandano lettere d’amore false, tutto ciò che di falso c’è nella rete (e penso sia l’80%) può essere un nemico di AD. Per cui potrà confrontarsi con singole persone, con entità mostruose (es. numero ½ loro sono dei file temporanei che stanno per essere distrutti, ho immaginato un castello dove vengono distrutti i file temporanei) il nemico può essere la tecnologia o una storia scritta male, un film venuto male, una pin up rapita, tutto quello che è fantasia può essere il motore per una storia.
 Le storie saranno autoconclusive, tranne che per i primi due albi in cui dovevo sviluppare l’idea centrale della serie e, quindi, avevo bisogno di più spazio. Da li in poi Alice è un personaggio di fantasia che sceglie di rimanere nel mondo di fantasia, nella matrice della rete, nell’interfaccia dei libri... per cui dovrà risolvere problemi legati all’uso abuso che facciamo delle tecnologie informatiche, all’uso abuso che facciamo degli stimoli informatici. In fin dei conti è una storia sulle storie. Un'eventuale realizzazione di lunghi archi narrativi, dipenderà soprattutto dalle stagioni/annualità garantite dall’editore perché conviene sempre fare storie che potrai interrompere senza creare l’effetto John Doe con gli orfani che aspettavano il finale. Meglio lavorare su numeri singoli dando il massimo di qualità, quantità e impegno in quell’albo che comunque si rifà a un arco narrativo che è l’idea iniziale del personaggio. Formato: 16X21,Pagine: 130, Colore: Colore, Caratteristiche: Brossurato.
fonte: http://www.ubcfumetti.com/preview/?23991
Ovviamente io non me lo sono fatto sfuggire, ho sempre amato la storia di Alice in Wonderland (anche se questa storia non è proprio inventata in un paese delle meraviglie, ma dentro il cestino di un computer. Complimenti al grande Domestici!!!! ^__^  Attendo con trepidazione gli altri numeri, in questo che tengo in mano (vedi foto) la prima parte dell'episodio l'ha disegnato Valeria Favoccia, una disegnatrice che stimo molto (Mi Piace molto il suo stile)...ma attendo anche il numero dove ha disegnato anche una mia cara Amica Michela Cacciatore. Cosa posso dirvi di piu'....Ovviamente di comprarloooooo!!!! numero per numero ti prende sempre più, tanto che nn vedi l'ora che esca il numero successivo....

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